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Akjela

Tempo di lettura: min.

26. marzo 2025

Sono i grandi sentimenti e le piccole storie di vita che Akjela ci racconta nella sua lingua madre. Il dialetto si presenta qui in una veste nuova, pronta per andare in discoteca.

Chi è Akjela?

Akjela è il nome del nostro progetto, il nostro parco giochi musicale. Le origini del gruppo risalgono a qualche anno fa, quando io (Anji) mi sono trasferita di nuovo in Austria dopo più di 5 anni in Germania. Vivere e riscoprire le mie radici e, non da ultimo, la lingua della mia infanzia (il dialetto dell'Alta Austria) ha messo in moto un processo creativo che ha dato vita a un gran numero di canzoni e di arrangiamenti. Il dialetto ha avuto un ruolo decisivo in questo processo. Quando si è trattato di decidere cosa fare con il materiale, la curiosità e il desiderio di uscire dai vecchi schemi familiari e di non lavorare in un contesto di band convenzionale hanno portato all'idea di vestire il dialetto con una veste elettronica. Abbiamo trovato il partner, amico e produttore perfetto in Niko Stössl (SlikNik). In questa costellazione di tre persone, Alex, Niko e io, sono nati i nostri due EP "Lauf" e "Bleib".

Come è nato il nome "Akjela"?

I nomi delle band sono una di quelle cose che non si tirano fuori dalla manica. Per noi era importante che il nome non implicasse una lingua specifica, perché vediamo il dialetto come una forma d'arte che non è legata a una regione o a un paese. Inoltre, fin dall'inizio ci siamo concessi la libertà di utilizzare altre lingue a nostro piacimento. Quando a nostro figlio Kolja è stato permesso di interpretare il ruolo di AKELA, il capo del branco di lupi che ha accolto Mowgli, in una produzione scolastica de Il libro della giungla, ho drizzato le orecchie. AKELA deriva dalla lingua indo-ariana Hindi e significa "solitario" - nel contesto de Il Libro della Giungla, "il lupo solitario". Con la mia lettera preferita J, il nome AKJELA è melodioso e allo stesso tempo tagliente.

Il video di "Steh Auf" è stato girato da David Kleinl (meglio conosciuto come artista video per Bilderbuch e molti altri, ndr). Una produzione piuttosto elaborata, proprio come i nuovi video di "You" e "Wüde Viecha". Che importanza attribuisci ai video come strumento di marketing?

Questa è una bella domanda: a volte le opinioni all'interno della band sono diverse. Alex di solito lo vede in modo pragmatico, cioè come un mezzo per raggiungere un fine. Se è anche bello da vedere, allora è fantastico! Ma non si darebbe tanto da fare per un video di sua iniziativa. Io, invece, preferirei illustrare ogni canzone con quelle che vengono create durante la scrittura e la produzione. Beh, si ottiene quello che si paga! Siamo stati molto fortunati a coinvolgere persone così talentuose, impegnate e folli nei nostri video finora: le menti David Kleinl per "Steh auf", Bernd Preiml per "Wüde Viecha" e Jenny Gand per "You". In particolare "You" (la canzone "Bleib", brano che dà il titolo al nostro attuale EP) è stata creata come colonna sonora per un video di moda. Ognuno di essi è una questione di cuore che si è potuta realizzare solo grazie a una visione e all'instancabile idealismo di molte persone. I video sono un'aggiunta preziosa, un'alta arte a sé stante! Tuttavia, siamo critici nei confronti del fatto che ormai è diventato scontato avere singoli più video all'inizio. Si tratta di una vera e propria sfida che a volte può diventare un peso. Ma se stiamo parlando di una "regola", ricordiamoci che le regole sono fatte per essere infrante!

Quale fonte di guadagno è più importante per te come musicista professionista? Le vendite online, i CD o le esibizioni dal vivo?

Le esibizioni dal vivo sono le più importanti. Oltre alla fonte di guadagno, un concerto è il vero momento in cui accade, in cui il tuo lavoro creativo risuona direttamente con le persone: può essere volgare, bello, spietato, appagante o deprimente. In ogni caso, se ne è parlato milioni di volte e non senza motivo!

Cosa possiamo aspettarci da voi in futuro?

Attualmente siamo in una fase sperimentale che ci sta spingendo musicalmente ed emotivamente sempre più in direzione delle nostre inclinazioni originali. È molto probabile che il suono diventi più ruvido, più ingombrante e più schietto. Vedremo e sentirete! Grazie a tutti

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