Cosa distingue "Houztekk Records" dalle altre etichette?
Probabilmente le nostre politiche di pubblicazione. Consideriamo i nostri artisti e la nostra discografia come una sorta di opera d'arte totale. Per esempio, "ieri" abbiamo pubblicato un 7" sperimentale,
poi un disco techno orientato al club, oggi pop dialettale per la radio di mezzogiorno e domani basso hardcore per l'underground più profondo. Non direi che per noi non fa differenza, anzi, ma cerchiamo di essere come la vita stessa a modo nostro. Variegato e stimolante. Houztekk esiste da 22 anni (l'etichetta dal 2008), quindi questa ricchezza di esperienza gioca sicuramente un ruolo importante.
Quali artisti o produttori spiccano nel vostro catalogo?
Akjela: LEI è stata la cantante di Thomas D., Lena Meyer-Landrut e Gregor Meyle. LUI è stato il batterista di Peter Cornelius.
Mussurunga: i ragazzi dietro il gruppo di artisti brutali e molto fisici "Fuckhead".
Sicuramente anche "Ritornell", il virtuoso della batteria che suona per Flying Lotus.
Anche il futuro lavoro di "!MMM", che proviene dalla scena hardcore soundsystem e tribes, potrebbe essere entusiasmante.
Come avete trovato gli artisti e i gruppi che fanno parte dell'etichetta?
La maggior parte di loro ci ha contattato. Ascoltiamo anche i demo se sono presentati in modo interessante.
Quali misure di marketing utilizzate per promuovere le vostre uscite?
Tutto e niente. Spesso puntiamo molto sul campionamento radiofonico e sul marketing su Facebook. Poi promuoviamo un'uscita esclusivamente attraverso concerti dal vivo. Al momento abbiamo delle pubblicità in TV e altre volte, quando esce un disco, diciamo semplicemente "Ciao, ecco il nostro nuovo disco". Per noi è molto diverso.
Quali sono le tendenze attuali della club culture e come reagite come etichetta?
Le tendenze attuali sono piuttosto secondarie per noi. Se ne occupano i nostri DJ. Il nostro compito come etichetta è quello di determinare le tendenze di domani!
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